Dr.ssa Giulia Bassoli, Psicologa.
L’inizio dell’anno scolastico è sempre un momento delicato ed importante per i bambini che devono riacquisire abitudini e routine spesso molto diverse rispetto a quelle del periodo estivo. Inoltre tutti i bambini, in relazione all’inizio della scuola, sperimentano emozioni diverse e a volte contrapposte : il desiderio di rivedere i compagni, la malinconia dell’estate conclusa o la frustrazione di dovere riprendere i ritmi quotidiani.
In questo settembre 2020 tutto ciò è amplificato da un contesto diverso, più complesso e caratterizzato da una forte incertezza, un contesto nuovo sia per gli adulti che per i bambini. Ci ritroviamo a dovere apprendere nuovi modi di stare insieme a scuola e ad imparare regole che fino all’anno scorso non avevamo mai sperimentato.
Alcuni consigli utili per insegnanti e genitori:
Prepariamoci in famiglia
Nei giorni precedenti l’inizio della scuola è utile coinvolgere il bambino, specialmente i piccoli che inizieranno la classe prima primaria, nella preparazione del materiale scolastico, per cominciare a prendere consapevolezza dell’inizio della scuola. Durante questo momento, in cui si manipolano concretamente astucci e quaderni , è utile aprire un dialogo con il bambino rispetto ai sentimenti e i pensieri relativi al ritorno a scuola. E’ importante che il bambino senta di avere vicino adulti disponibili all’ascolto, accoglienti e sensibili, che riescano a comprendere come si sente, validando le sue emozioni e normalizzando eventuali ansie o paure. Alcuni bambini potrebbero faticare ad esempio a separarsi dai genitori, sperimentando quindi ansia da separazione: la gradualità, un atteggiamento accogliente e il rispetto dei tempi e dei bisogni dei bambini sarà fondamentale in questo caso.
Accoglienza e nuove abitudini
I primi giorni rivestono una grande importanza per aiutare i bambini a comprendere le nuove regole proposte dalla scuola e ad interiorizzarle, il ruolo degli insegnanti risulta quindi fondamentale: condividere le regole e “costruirle” insieme ai bambini favorisce una comprensione maggiore del perché quella particolare regola va rispettata e quale sia la sua funzione. L’aderenza alle regole, se vengono costruite insieme, non calandole dall’alto, è maggiore, così come se si cerca un’aggancio ai valori “Perché è importante nella mia vita rispettare quell’indicazione?”.
Favorire il rispetto delle regole nel tempo
Cartelloni e disegni possono essere stimoli discriminativi che aiutano gli alunni a ricordare e mettere in pratica le nuove abitudini all’interno del contesto scolastico. Non meno importante è il rinforzo da parte degli adulti dei comportamenti positivi dei bambini, attraverso lodi verbali o rinforzatori simbolici (token economy), favorendo così la probabilità che quel comportamento corretto si mantenga e si ripeta nel tempo.
Coerenza scuola – famiglia
L’alleanza scuola – famiglia è un punto cardine per creare un contesto d’apprendimento sereno e in cui il bambino sperimenti sicurezza . Più che mai durante quest’anno scolastico i bambini hanno bisogno di sentire coerenza tra scuola e casa, percependo un clima di fiducia reciproca tra insegnanti e genitori. La famiglia risulta un contesto utile in cui rielaborare le nuove abitudini e i genitori, attraverso gli scambi quotidiani relativi alla scuola e alle nuove regole, hanno la possibilità di rinforzare e validare quanto richiesto dalla scuola.